17 ottobre 2013
Palermo. Ecco il provvedimento dei giudici della Corte d'assise di Palermo in cui accoglono la richiesta dei pm di sentire come testimone il Capo dello Stato Giorgio Napolitano: "La testimonianza del Presidente della Repubblica è espressamente prevista dal Codice di procedura penale che disciplina infatti le modalità della sua assunzione, tuttavia deve tenersi conto dei limiti contenutistici che si ricavano dalla sentenza della Corte costituzionale del 4 dicembre 2012 e pertanto la testimonianza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano (foto) richiesta dal pubblico ministero può essere amessa nei soli limiti delle conoscenze del detto teste che potrebbero esulare dalle funzioni presidenziali, pur comprendendo in esse le attivita' informali". Quindi Napolitano sarà ascoltato solo limitatamente alla lettera che gli ha inviato il 18 giugno 2012 il consigliere giuridico Loris D'Ambrosio, morto pochi giorni dopo.
Adnkronos