Processo Borsellino quater
Ultimo aggiornamento ore 13.32
12 giugno 2013
Palermo. "La persona che era nel garage in cui portammo la 126 usata per la strage non era di Cosa nostra. Ne sono convinto. Siccome si presume che appartenesse alla forze dell'ordine e la mia vita la gestiscono loro, sono io la prima persona ad avere interesse a vederla in carcere". Torna sul misterioso signor X visto insieme agli uomini della cosca di Brancaccio nel garage in cui fu portata la macchina poi usata per la strage costata la vita a Paolo Borsellino e agli agenti della scorta, Gaspare Spatuzza. Il pentito sta deponendo al processo per l'eccidio, in corso nell'aula bunker di Rebibbia , davanti alla corte d'assise di Caltanissetta.
"Questo Paese ha tanti misteri - gli dice il pm Nico Gozzo - E non può tollerarne altri, quindi questo è il momento di fare chiarezza". Ma Spatuzza sull'identità del personaggio che avrebbe preso parte alla fase preparatoria della strage non sa essere più preciso. "Ho fatto una descrizione - dice - ma il ricordo è sfocato". Un dato che convince ulteriormente il pentito che il signor X non fosse di Cosa nostra e di non averlo mai visto prima. "Spero che chi sa più di me parli - aggiunge -. Abbiamo assistito a tante istituzioni che hanno trovato la memoria dopo 20 anni, mentre a me, perché tutelavo la mia sicurezza è stata revocata la protezione".
Il riferimento del pentito è alla decisione della commissione del Viminale che, nel 2010, gli revocò la protezione sostenendo che alcune sue rivelazioni, in particolare quelle relative alle confidenze ricevute dal boss Graviano sull'ex premier Silvio Berlusconi, fossero arrivate oltre i 180 giorni, termine entro il quale per legge, i pentiti devono rivelare quanto a loro conoscenza. La decisione venne poi bocciata dal Tar e la commissione tornò sui suoi passi. Spatuzza sta ora raccontando tutte le fasi preparatorie della strage relative al prelievo dell'esplosivo usato per l'eccidio da alcuni ordigni ripescati dal mare di Porticello e la sua macinatura.
(Fonte ANSA)
livesicilia.it
Processo Borsellino quater: prosegue la deposizione di Spatuzza
di AMDuemila - 12 giugno 2013
Davanti alla Corte d'Assise di Caltanissetta è iniziata la seconda udienza del processo Borsellino quater, eccezionalmente in trasferta a Roma dall'11 al 15 giugno. Nell'aula bunker di Rebibbia prosegue la deposizione del collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, ex boss della famiglia di Brancaccio, mentre nella sessione pomeridiana i pubblici ministeri ascolteranno il pentito Fabio Tranchina.
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