Stato-mafia: no costituzione parte civile per 'Agende rosse'
31 maggio 2013
Palermo. Non sono state ammesse nel processo sulla trattativa Stato-mafia le costituzioni di parte civile delle associazioni Agende rosse, di Addiopizzo, del Prc, di Salvatore Borsellino, fratello del giudice. Esclusa anche l'associazione familiari vittime della mafia presieduta da Sonia Alfano. Ammesse le costituzioni di parte civile della presidenza del consiglio dei ministri, dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, delle associazioni Libera e familiari vittime di via dei Georgofili.
ANSA
Mafia: processo trattativa, Corte in camera consiglio per decidere su parti civili
31 maggio 2013
Palermo. La Corte d'Assise di Palermo, presieduta da Alfredo Montalto, si è riunita in camera di consiglio per decidere sulle richieste di costituzione di parte civile nel processo per la trattativa tra Stato e mafia. Prima di ritirarsi in camera di consiglio il pm Antonino Di Matteo ha ribadito di essere a favore della costituzione di parte civile del Partito di Rifondazione, mentre la difesa di Nicola Mancino e del generale Mario Mori, entrambi imputati, si erano invece opposti.
Adnkronos - ore 12:16
Mafia: processo trattativa, difesa Dell'Utri dice no a parte civile Rifondazione
31 maggio 2013
Palermo. La difesa di Marcello Dell'Utri, imputato nel processo per la trattativa tra Stato e mafia, dice no alla costituzione di parte civile del partito di Rifondazione comunista e del Comune di Campofelice di Roccella. Sarà adesso il Presidente della Corte d'assise Alfredo Montalto a decidere l'accoglimento delle richieste di parte civile.
Adnkronos - ore 11:29
Mafia: processo trattativa, pm dice no a parte civile Salvatore Borsellino
31 maggio 2013
Palermo. La Procura di Palermo dice no alla costituzione di parte civile, nel processo per la trattativa tra Stato e mafia, di Salvatore Borsellino, "nella qualità di fratello del giudice ucciso da Cosa nostra" nella strage di via D'Amelio "non riscontrandosi, sulla base delle imputazioni il nesso eziologico diretto tra il fatto e il danno a carico del parente", mentre i pm dicono sì alla costituzione di Borsellino in quanto legale rappresentante del popolo delle Agende rosse. Il pm dice ancora sì alla costituzione di parte civile del Comune di Palermo, della Provincia di Firenze, della Regione Toscana e del Comitato Addio Pizzo, nel processo per la trattativa tra Stato e mafia. Il pm Francesco Del Bene, che rappresenta l'accusa, ha inoltre dato parere favorevole alla costituzione di parte civile dell'associazione Libera, del Comune di Campofelice di Roccella, dell'associazione dei Vigili del fuoco Carlo La Catena. Inoltre ha detto sì ai familiari dell'eurodeputato Salvo Lima, ucciso dalla mafia nel marzo del 1992 a Palermo, perchè "il suo omicidio è stata la prima estrincazione esterna della strategia stragista di Cosa nostra - ha spiegato Del Bene - che ha avuto come obiettivo un soggetto considerato contiguo a Cosa nostra ma poi giudicato un traditore". Lo stesso magistrato ha accolto con favore la costituzione di parte civile del Comune di Palermo contro l'imputato Nicola Mancino. No all'associazione Rita Atria e dell'associazione antiracket di Marsala, in assenza dell'interesse previsto dalla legge. Spetterà adesso al Presidente della Corte d'Assise Alfredo Montalto decidere se accogliere o meno le richieste di costituzione di parte civile.
Adnkronos - ore 11:14
Mafia: processo trattativa, iniziata udienza senza Mancino e Ciancimino
31 maggio 2013
Palermo. E' iniziata nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo la seconda udienza del processo per la trattativa tra Stato e mafia, che vede alla sbarra dieci imputati tra cui il generale Mario Mori e l'ex Presidente del Senato, Nicola Mancino. Oggi, a differenza della prima udienza, sono assenti sia Mancino che Massimo Ciancimino, quest'ultimo arresto due giorni fa per associazione per delinquere ed evasione fiscale. Presenti, invece, collegati in videoconferenza, i boss mafiosi imputati Giovanni Brusca, Salvatore Riina, Leoluca Bagarella ed Antonino Cinà.
Adnkronos - ore 11:14
Mafia: processo trattativa, difesa Mancino dice no a tutte le parti civili
31 maggio 2013
Palermo. L'ex Presidente del Senato Nicola Mancino dice no alla costituzione di tutte le parti civili che hanno fatto richiesta nel corso della prima udienza del processo per la trattativa tra Stato e mafia. Mancino, è accusato di falsa testimonianza. "Riportarsi a fatti di 21 anni fa è arduo - dicono i legali di Mancino intervenendo in aula - rigettiamo per questo tutte le richieste di costituzione di parte civile che vengono rivolte all'imputato Nicola Mancino, anche dal Comune di Palermo. Qual è il nesso diretto e immediato tra il danno e i fatti che gli vengono contestati? Si tratta di fatti risalenti a 20 anni fa e lui è imputato per falsa testimonianza".
Adnkronos - ore 11:11
Mafia: Salvatore Borsellino, per Ciancimino giustizia a orologeria
31 maggio 2013
Palermo. "Per Massimo Ciancimino c'è una giustizia a orologeria che lascia pensare". Cosi' Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso da Cosa nostra, al suo arrivo all'aula bunker Pagliarello per cominciare la seconda udienza del processo sulla trattativa tra Stato e Mafia. Massimo Ciancinimo è stato arrestato due giorni fa per associazione per delinquere ed evasione fiscale. "Se fosse stato oggi presente in aula - ha detto Borsellino - gli avrei stretto la mano nella cella. Sono davvero preoccupato per la sua salute. Purtroppo nelle carceri italiane spesso sono successe delle cose molto strane. Ci sono stati suicidi 'assistiti' e trattamenti particolari per dei mafiosi che avrebbero voluto collaborare. Sono seriamente preoccupato perchè Massimo Ciancimino non solo è un imputato del processo ma è anche il testimone principale senza il quale il dibattimento non sarebbe mai cominciato. Molti esponenti delle istituzioni non avrebbero mai ritrovato la memoria".
Adnkronos - ore 11:03
Mafia: processo trattativa, Massimo Ciancimino rinuncia a udienza
31 maggio 2013
Palermo. Massimo Ciancimino, arrestato pochi giorni fa per associazione per delinquere e evasione fiscale, rinuncerà oggi a presenziare alla seconda udienza del processo per la trattativa tra Stato e mafia. E' quanto fanno sapere i suoi legali all'arrivo all'aula bunker di Pagliarelli dove sta per cominciare la seconda udienza. Ciancimino junior è stato interrogato proprio ieri dal gip di Palermo Ferdinando Sestito.
Adnkronos- ore 09:51
Mafia: processo trattativa, oggi Mancino non verrà in aula
31 maggio 2013
Palermo. L'ex presidente del Senato Nicola Mancino, imputato per falsa testimonianza al processo per la trattativa tra Stato e mafia, oggi non sarà in aula alla seconda udienza del dibattimento. Lo hanno fatto sapere i suoi legali arrivando al bunker del carcere Pagliarelli. Nella scorsa udienza Mancino, uscendo dal bunker, venne contestato duramente dal popolo delle Agende rosse che gli gridarono 'Vergogna' e 'Fuori la mafia dallo Stato'.
Adnkronos - ore 09:50
