di Giovanna Maggiani Chelli - 5 marzo 2013
A causa di condizioni mentali gravissime tutto è momentaneamente sospeso per Provenzano nel processo trattativa Stato-Mafia.
Tutti siamo in difficoltà a causa di Bernardo Provenzano, soprattutto noi le sue vittime per antonomasia.
Quindi, per favore, non vogliamo essere presi ancora in giro, perché oltre la vita dei nostri figli non abbiamo altro da dare a “cosa nostra” e ora è il momento di processare Provenzano per aver messo in gioco la vita di innocenti per garantire alla mafia, la dissociazione, l’abolizione del 41 bis e tanto altro ancora.
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
Tratto da: 19luglio1992.com