2 marzo 2013
Palermo. La procura di Caltanissetta ha chiesto, ieri, la condanna rispettivamente a 13 e 10 anni di reclusione per i collaboratori Gaspare Spatuzza e Fabio Tranchina imputati nel processo abbreviato per la strage di via D'Amelio, il 19 luglio '92 a Palermo, in cui furono uccisi Paolo Borsellino e 5 poliziotti della scorta. La condanna a 10 anni e mezzo di carcere e' stata chiesta per l'ex collaboratore Salvatore Candura accusato di calunnia aggravata perche' avrebbe detto il falso nelle dichiarazioni rese ai magistrati e che hanno portato a condanne in precedenti processi. Il nuovo filone d'inchiesta - come riporta il Giornale di Sicilia - nasce dalle dichiarazioni di Spatuzza che hanno portato anche alla scarcerazione di mafiosi e presunti mafiosi che erano stati condannati in via definitiva.
ANSA