di Giovanna Maggiani Chelli - 2 marzo 2013
Provenzano non è in grado di intendere e di volere!
E allora?
E’ vivo, sia quindi processato per trattativa Stato-mafia.
Lui ha mandato i suoi uomini in via dei Georgofili il 27 Maggio 1993, lui ha trattato con lo Stato alzando il tiro sull’accordo più vergognoso che storia d’Italia ricordi.
Cosa vuoi? Voglio abolito il 41 bis, l’ergastolo, la confisca dei beni e voglio la dissociazione - questo lo scambio “io ti do tu mi dai”, mentre in via dei Georgofili per alzare il tiro della posta in gioco, Provenzano faceva massacrate 2 bambine, i loro genitori, bruciare vivo un ragazzo e provocava per decide di persone con i postumi dell’attentato malattie incredibili.
La riteniamo proprio una sorta di dissociazione messa in atto da altri per Provenzano, se il macellaio di via dei Georgofili non sarà processato per trattativa Stato-mafia.
Processate Provenzano, ci sono la sua famiglia e i suoi avvocati a difendere il Capo di Cosa nostra nel processo, come ci siamo solo noi a ricordare i nostri morti e i nostri feriti gravi che non parlano più.
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
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