15 gennaio 2013Palermo. Che la distruzione, nel piu' breve tempo possibile, delle intercettazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano "fosse la soluzione indicata dalla Consulta lo sapevamo già, ma per potere esprimere una valutazione precisa devo leggere approfonditamente la sentenza della Consulta". Lo ha detto all'Adnkronos il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo commentando le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale depositate oggi nell'ambito del ricorso presentato la scorsa estate dal Colle nel conflitto con la Procura di Palermo che indaga sulla trattativa tra Stato e mafia.
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Mafia: procuratore Palermo, intercettazioni da distruggere? Lo sapevamo
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