18 dicembre 2012
Catania. La prima sezione penale del Tribunale di Catania, presidente Alfredo Cavallaro, ha inflitto condanne pesanti e poche assoluzioni al processo 'Cherubino', che ipotizzava una serie di reati, a vario titolo, dall'associazione mafiosa all'illecita concorrenza, nell'ambito dell'attività del 'caro estinto', in cui sarebbe stata protagonista la famiglia D'Emanuele, affiliata al clan mafioso Santapaola. Tra le 23 condanne, 21 anni al boss Natale D'Emanuale, attualmente detenuto e 13 per il figlio incensurato Andrea. Il Tribunale ha disposto anche la confisca di beni stimati in 10 milioni di euro.
Adnkronos
Mafia: processo su monopolio 'caro estinto' in ospedale, 21 condanne
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