18 dicembre 2012
Torino. Una condanna e due assoluzioni per i tre accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso e altri reati connessi nel processo ''Crimine'', in cui erano confluite le posizioni di alcuni indagati anche nell'ambito dell'operazione Minotauro sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel torinese (per la quale è in corso il processo con 75 imputati). Condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere Carmelo Cataldo mentre il collegio presieduto dal giudice Maria Iannibelli, ha assolto Giovanni Catalano e Rocco Zangra', rispettivamente ''per non aver commesso il fatto'' e ''perché il fatto non sussiste''. I tre imputati erano stati arrestati nell'inchiesta ''Il Crimine'' condotta dalla procura di Reggio Calabria. I pm Roberto Sparagna, Enrico Arnaldi di Balme e Monica Abbatecola avevano chiesto pene fino a 13 anni di carcere per quelli che l'accusa riteneva esponenti della 'locale' di Siderno a Torino. Nel procedimento era imputato anche il boss Giuseppe Catalano, che si era tolto la vita lo scorso aprile mentre si trovava agli arresti domiciliari nel torinese. Cataldo e Catalano erano stati poi coinvolti nell'operazione Minotauro mentre Zangra' era stato indagato nell'operazione ''Alba Chiara'' sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel basso Piemonte il cui processo si era chiuso lo scorso 8 ottobre con l'assoluzione di tutti i 16 imputati con la formula ''perché il fatto non sussiste''.
Adnkronos
'Ndrangheta: processo Crimine a Torino, una condanna e due assoluzioni
- Dettagli
- Super User