Il figlio di Vito Ciancimino aveva riferito ai pm di Palermo di contatti tra l'ex ministro ed il signor Franco, misterioso personaggio vicino ai Servizi Segreti che avrebbe gestito da dietro le quinte la trattativa tra lo Stato e la mafia e che non é mai stato identificato.
25 ottobre 2012
Palermo. La Procura di Palermo ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta per calunnia a carico di Massimo Ciancimino aperta dopo l'esposto degli eredi dell'ex ministro dell'Interno Franco Restivo. Istanza a cui si sono opposti i legali che rappresentano i familiari dell'ex politico. Oggi, l'udienza davanti al gip Ettorina Contino che si è riservata la decisione.
La vicenda nasce dalle dichiarazioni fatte da Ciancimino ai pm di Palermo. Il teste disse che il signor Franco, misterioso personaggio vicino ai Servizi Segreti che avrebbe gestito da dietro le quinte la trattativa tra lo Stato e la mafia e che non é mai stato identificato, avrebbe avuto dei contatti con Restivo. La circostanza Ciancimino l'avrebbe saputa dal padre, l'ex sindaco mafioso di Palermo che militava nella Dc, lo stesso partito di Restivo.
livesicilia.it
"Ciancimino non calunniò Restivo" Chiesta l'archiviazione
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