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di AMDuemila - 18 ottobre 2012
Torino. È iniziato questa mattina il processo denominato “Minotauro” nell’aula bunker delle Vallette. Nato da un’inchiesta che prova la presenza della ‘ndrangheta in Piemonte ha coinvolto 170 persone tra cui l’ex Sindaco di Leini, Nevio Coral e Antonino Battaglia, ex segretario comunale di Rivarolo. Comuni entrambi sciolti per infiltrazioni mafiosi. Presenti in aula diversi  rappresentanti dell’associazione “Libera” e  il procuratore Gian Carlo Caselli e gli enti come Regione Piemonte, Provincia e città di Torino, i comuni di Leini, Volpiano, Chivasso e Moncalieri, e l’associazione “Libera” hanno chiesto di costituirsi parte civile.
In aula gli oltre 70 imputati tutti accusati di associazione di stampo mafioso. Durante l’udienza si cercherà di ricostruire la struttura di una decina di “locali” di ‘ndrangheta in Piemonte, il legame tra politica-‘ndrangheta ,  gli interessi e le ramificazioni economiche.
Un processo imponente tanto che è stato effettuato un sequestro conservativo per garantire la copertura delle spese processuali e delle indagini per un valore di 3 mln di euro.

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