di Markez - 4 ottobre 2012
Spunta un nuovo testimone nell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia: i pm di Palermo stanno interrogando l’avvocato Rosario Pio Cattafi, da alcuni giorni al 41 bis con l’accusa di essere ai vertici del clan messinese di Barcellona Pozzo di Gotto.
Dopo avere incontrato il capo della Procura di Messina Guido Lo Forte, i pm Nino Di Matteo, Francesco Del Bene, Lia Sava e l’aggiunto Antonio Ingroia hanno cominciato a sentire Cattafi che ha dichiarato alla procura della citta’ dello Stretto di avere avuto rapporti con uno dei personaggi chiave della trattativa, l’ex vicecapo del Dap Francesco Di Maggio.
Il legale-boss avrebbe anche delle registrazioni di due conversazioni con Di Maggio, uno dei principali artefici, nel 1993, della revoca del carcere duro a oltre 300 mafiosi, segnale che, secondo l’accusa, sarebbe stato lanciato ai clan per favorire la trattativa che avrebbe dovuto fare cessare le stragi mafiose. Durante un periodo di detenzione Cattafi avrebbe avuto un incarico da Di maggio.
Tratto da: messina.blogsicilia.it