"L'ho sentito dire da una cerchia di persone"
1 giugno 2012
Palermo. «Il giudice Borsellino si opponeva alla trattativa tra Stato e mafia» avviata dopo la strage di Capaci nella primavera del 1992. Lo ha detto il pentito Gaspare Mutolo nel corso del suo interrogatorio al processo Mori a Palermo. «Il dottor Borsellino - racconta il collaboratore - era disgustato dall'idea di una trattativa, di un accordo tra la mafia e le istituzioni». Alla domanda del pm Antonino Di Matteo come avrebbe appreso della contrarietà di Borsellino alla trattativa il pentito di mafia ha risposto: «Io ero nel '92 il collaboratore più importante e venivo sempre accompagnato dagli uomini della Dia. L'ho sentito dire da una ristretta cerchia di persone».
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