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16 maggio 2012
Roma. La Cassazione ha reso definitiva l'assoluzione per Marcello Dell'Utri dall'accusa di calunnia aggravata ai danni di tre pentiti di mafia. In particolare, la sesta sezione penale ha respinto il ricorso presentato dalla Procura di Palermo contro la decisione della Corte d'Appello di Palermo che, il 31 marzo 2011 aveva già assolto il senatore di Forza Italia. Dell'Utri era stato accusato di aver cercato di screditare alcuni mafiosi che lo avevano accusato nel processo a suo carico per concorso esterno in associazione mafiosa. Una vicenda iniziata nel 1997 e conclusasi oggi con la definitiva assoluzione per Dell'Utri.
Con questa decisione, la suprema Corte si è allineata alle richieste della pubblica accusa che in mattinata aveva evidenziato come nei confronti di Dell'Utri mancasse l'accertamento del dolo. Inoltre, la difesa del senatore di Forza Italia, tesi che probabilmente è stata accolta dalla suprema Corte, aveva fatto notare che la sentenza d'appello di Palermo aveva già ampiamente dimostrato «l'insufficenza di prove» ai danni di Dell'Utri.

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