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16 maggio 2012
Palermo. Agnese Piraino Leto, vedova del giudice Paolo Borsellino, venerdì non deporrà al processo al generale dei carabinieri Mario Mori, accusato di favoreggiamento aggravato alla mafia. La moglie del magistrato ucciso dalla mafia, citata dai Pm, ha fatto pervenire alla Procura un certificato medico per giustificare la sua assenza. Piraino Leto avrebbe dovuto testimoniare sulle confidenze ricevute dal marito poche settimane prima della sua morte. Borsellino disse alla moglie di avere appreso di una trattativa in corso tra la mafia e pezzi infedeli dello Stato. Il marito le avrebbe poi rivelato che l'ex capo del Ros, il generale Antonio Subranni, era 'punciutò (uomo d'onore, ndr). Dichiarazioni, quelle della donna, riferite anche ai magistrati di Caltanissetta che hanno riaperto le indagini sulle stragi di via d'Amelio non ritenute, dalla Procura nissena, sufficienti ad andare avanti nei confronti dell'ufficiale dell'arma per cui è stata chiesta l'archiviazione. La vedova Bersellino è malata da tempo, per questo la Procura di Palermo aveva chiesto di acquisire i verbali con le sue dichiarazioni evitando così di citarla a deporre. Ma all'istanza si sono apposti i legali di Mori.

ANSA

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