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15 maggio 2012
Palermo.«Non entro nel merito della vicenda giudiziaria del presidente della Regione Raffaele Lombardo, ma se oggi fosse in vigore la 'legge Borsellinò che vogliamo proporre, ogni ipotesi provata di accordo pre-elettorale con la mafia sarebbe immediatamente punibile». Lo ha detto all'Adnkronos il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia a margine della conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge 'Borsellinò che prevede una «maggiore punibilità del reato di voto di scambio previsto dall'art. 416 ter». «Oggi l'accordo pre-elettorale tra mafia e politica di per sè non è punibile -dice ancora Ingroia- se non c'è una condotta successiva del politico. Con questa riforma basterebbe invece provare l'accordo pre-elettorale».

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