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2 marzo 2012
Palermo. Il capomafia nisseno Giuseppe Madonia è stato assolto dalla sesta sezione della corte d'appello di Palermo dall'accusa di riciclaggio aggravato. Il verdetto segue l'annullamento da parte della Cassazione della prima sentenza d'appello che aveva condannato il boss a dieci anni di carcere. I giudici romani contestualmente avevano chiesto un nuovo processo di secondo grado. I soldi della mafia nissena, secondo l'accusa, sarebbero stati investiti e ripuliti in due società di Bagheria. Sono stati assolti pure due imprenditori accusati di fittizia intestazione di beni Giacinto Scianna (che aveva avuto 8 anni e 8 mesi) e il fratello Antonino (sei anni). La corte ha disposto la restituzione ai due imputati dei beni che erano stati loro confiscati. Era stato l'ex collaboratore di giustizia nisseno Calogero Pulci a raccontare i retroscena della vicenda. Secondo l'accusa, i due fratelli sarebbero stati prestanome del boss Bernardo Provenzano.

ANSA

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