23 gennaio 2012
Napoli. Il boss di Cosa Nostra Totò Riina è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per la strage del rapido 904 Napoli-Milano del 1984. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Procura di Napoli annullando senza rinvio l'ordinanza con la quale il Riesame aveva invalidato il provvedimento emesso nell'aprile 2011 dal gip del Tribunale napoletano Carlo Modestino nei confronti di Riina, ritenendo i giudici napoletani territorialmente incompetenti. L'ordinanza di custodia cautelare è stata immediatamente notificata a Totò Riina, che sta scontando vari ergastoli in regime di 41 bis. Il boss mafioso è coinvolto nell'inchiesta sulla strage del treno rapido 904, che fu fatto saltare in aria il 23 dicembre 1984 sulla tratta Napoli-Milano all'altezza di San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna. Per gli inquirenti fu il risultato di un patto tra Cosa nostra e camorra napoletana per distogliere l'attenzione dalla lotta alla criminalità organizzata, facendo apparire la strage come un atto terroristico di matrice politica.
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