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di Salvo Palazzolo - 15 dicembre 2011
Così è iniziata la collaborazione di Gaspare Spatuzza, con un viaggio a Palermo, sotto scorta. L’ex killer fidato dei fratelli Graviano ha indicato ai magistrati di Caltanissetta e agli investigatori della Dia dove rubò la Fiat 126, poi trasformata in autobomba, e dove la nascose prima dell’attentato a Paolo Borsellino. Da una parte all’altra della città, Spatuzza ha ripercorso i giorni terribili del 1992: accanto a lui, il procuratore Sergio Lari, il sostituto Stefano Luciani e il funzionario della Direzione investigativa antimafia Ferdinando Buceti. Adesso, i filmati di quei sopralluoghi, realizzati fra il 2008 e i mesi scorsi dalla Dia, sono diventati uno dei capitoli più importanti della nuova indagine sull’eccidio di via d’Amelio, anche per smascherare il depistaggio che per tanti anni ha nascosto la verità. I video sono stati condivisi da Walter Veltroni sul suo profilo facebook: "Ecco una delle testimonianze che fanno chiarezza sul gigantesco depistaggio messo in atto per impedire che fossero identificati i veri assassini di Paolo Borsellino", ha commentato l'esponente del Pd.

(di Salvo Palazzolo - montaggio a cura di Michele Davia)

Tratto da: video.repubblica.it

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