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6 dicembre 2011
Palermo. Quasi un secolo di carcere è stato inflitto dalla quarta sezione del Tribunale di Palermo a nove membri del clan mafioso Madonia di Palermo, da anni al vertice del mandamento di Resuttana. Gli imputati furono arrestati durante l'operazione Rebus del 2009. È stato accertato che il capo clan Francesco Madonia (deceduto nel marzo 2007) e quindi i figli Antonino, Giuseppe e Salvatore Madonia, nonostante fossero detenuti sottoposti al carcere duro previsto dal 41 bis, continuavano a dirigere l'organizzazione, impartendo direttive all'esterno durante i colloqui con i familiari, in particolare con Maria Angela Di Trapani, moglie di Antonino Madonia, condannata a nove anni in appello con rito abbreviato. In questo troncone del processo la pena più alta è stata inflitta a Antonino Madonia che ha avuto 24 anni. Giuseppe Madonia è stato condannato a 14 anni, Nicolò Di Trapani a 13 anni, Salvatore Madonia a 17 anni e 4 mesi. Sette anni e sei mesi per Aldo Madonia e Massimiliano Lo Verde. Antonio Corsino e Giuseppina Di Trapani hanno avuto 3 anni, mentre Amalia Di Trapani a 2 anni e 8 mesi. L'accusa era rappresentata dal pm Annamaria Picozzi.

ANSA

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