"Emerge con tragica chiarezza il pesante condizionamento che la mafia esercita, dal 1943 ad oggi, sulla vita pubblica e sulla politica italiana. Ci riconosciamo nelle straordinarie ed emozionanti parole conclusive di Luigi Li Gotti. Abbiamo il dovere morale di non tradire la ricerca incessante di verità e giustizia sulla Trattativa e sulle Stragi, in una stagione politica nella quale da destra a sinistra, dal Governo alle opposizioni, si pone in essere una vergognosa 'rimozione'. Nel nome di Paolo Borsellino e di tutti i caduti, nel nome di un'Italia non più suddita di poteri occulti e criminali, noi continueremo questa battaglia". Così Fabio Granata, Responsabile Dipartimento Cultura e Legalità del Movimento Indipendenza. "Abbiamo ricostruito la genesi storica nello sbarco del '43 della sudditanza italiana a Usa e poteri occulti, per poter indirizzare le generazioni future in una lotta radicale di Indipendenza e legalità - aggiunge -. Ringrazio del prezioso contributo il giornalista, Stefano Baudino, il Senatore Luigi Li Gotti, il giornalista Giuseppe Lo Bianco, l'avvocato Peppe Nanni e il caro Salvatore Borsellino per il suo emozionante video messaggio a supporto dell'iniziativa".
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Granata: ''La richiesta di giustizia e verità su trattativa Stato-mafia è battaglia di sovranità''
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