Sono centinaia le persone scese in strada oggi pomeriggio a Palermo per manifestare solidarietà al popolo palestinese e per l'autodeterminazione dei popoli. Un corteo partito nelle prime ore del pomeriggio da Palazzo Comitini in via Maqueda per raggiungere la sede dell'Ars a piazza Indipendenza. Al termine della tregua a Gaza, non appena ripresi i bombardamenti da parte di Israele, hanno ripreso a moltiplicarsi le manifestazioni per chiedere la fine dei bombardamenti israeliani e la fine dell'occupazione militare sui territori di Gaza. "Oggi siamo in piazza per chiedere l'immediato cessate il fuoco sui civili palestinesi e l'interruzione degli accordi militari tra lo stato italiano e Israele, la cui presenza si addentra fino al mondo della formazione, scuole e università", hanno detto i manifestanti. Per questo oggi la manifestazione promossa dal coordinamento cittadino di solidarietà alla Palestina ha percorso le strade del centro di Palermo, accodandosi alle iniziative di protesta che in tutto il mondo hanno caratterizzato queste settimane a seguito del 7 ottobre. "Fuori i sionisti dall'università! – hanno urlato davanti alla facoltà di Giurisprudenza -. Questo lo striscione che abbiamo voluto affiggere sul cancello di questa facoltà, per puntare il dito contro la presenza di aziende e istituzioni israeliane all’interno dei luoghi della formazione gli accordi accademici con fondazioni come Medor, diretta emanazione della Leonardo SpA, colosso mondiale degli armamenti e fra i primi fornitori di tecnologie di guerra e mezzi militari allo Stato di Israele".
Palermo, manifestazione Palestina, striscione a Giurisprudenza: fuori i sionisti dall'Università
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