Elicotteri, decine di volanti, mezzi blindati e 500 uomini delle forze dell'ordine. Si è svegliato così il quartiere di Tor Bella Monaca, a Roma. Un blitz interforze scattato all'alba contro la criminalità e che ha portato a tre arresti per spaccio di droga, al sequestro di oltre 60 mila euro da un appartamento e di quattro auto rubate. Ventisei persone, inoltre, sono state denunciate per occupazione abusiva di immobile, scoperte nel corso dei controlli in 80 appartamenti di via dell'Archeologia. Una distesa di uomini e donne tra polizia di Stato, Arma dei carabinieri, guardia di finanza, polizia locale di Roma Capitale e vigili del fuoco, hanno setacciato appartamenti, scantinati e garage dove, oltre ai contanti, sono state trovate e sequestrate diverse dosi di cocaina, hashish e marijuana; e sei tessere sanitarie contraffatte. La maxioperazione segue l'aggressione a don Coluccia dello scorso 29 agosto. Sono state numerose le istituzioni arrivate nel quartiere per un sopralluogo durante le operazioni di polizia. Tra loro il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il questore di Roma, Carmine Belfiore e il prefetto Lamberto Giannini. Il blitz a Tor Bella Monaca ha visto impegnati anche i vigili del fuoco, operatori di Ama, di Acea e del Servizio giardini comunale. L'operazione “è importantissima e la abbiamo decisa insieme nel Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica con il ministro Piantedosi", ha spiegato Gualtieri. "Questo ferro di cavallo è uno dei luoghi dei Piani urbani integrati del Pnrr e del Pinqua: ci sono 120 milioni di interventi per riqualificare questa zona, gli appartamenti dove i cittadini vivono e realizzare centri servizi ai piani terra", ha aggiunto. Oggi a Roma "si è mosso un sistema che ha molto a cuore la città e questo quartiere", ha proseguito Giannini. A Tor Bella Monaca "cerchiamo di essere presenti e dare risposte. Nel resto della città di interventi ce ne sono molti in varie zone: a Ostia, in zona Termini, in altri quartieri. Quindi si prosegue con queste attività”, ha sottolineato. Un plauso è arrivato anche dalla Regione Lazio. "Il messaggio chiaro è che non possono esistere zone franche dove regna l'illegalità: dobbiamo riportare sicurezza e restituire ai cittadini i luoghi oggi occupati dalle piazze di spaccio gestite dalla criminalità organizzata - ha affermato l'assessore della Regione Lazio alla Sicurezza, Luisa Regimenti -. Ora dobbiamo lavorare sulla prevenzione, sulla riconquista del territorio, sulla presenza quotidiana dello Stato e della società civile per offrire una alternativa alle reti mafiose e criminali". Oltre a quello di Tor Bella Monaca, in contemporanea sono stati condotti altri due operazioni interforze sul territorio nazionale: uno a Napoli e uno in Calabria, contro la 'Ndrangheta. L'operazione condotta oggi dal comando provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia, coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, "con centinaia di Carabinieri impegnati e decine di arresti è la testimonianza più efficace dell'impegno straordinario dei nostri organismi investigativi per contrastare le reti criminali che, attraverso i loro traffici illeciti e le estorsioni, cercano di imporre la loro presenza sui territori, infiltrandone il tessuto sociale ed economico", ha commentato il capo del Viminale.
Foto © Imagoeconomica
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