È morto Curzio Maltese, giornalista, scrittore, politico e autore televisivo italiano. Era nato a Milano nel 1959. Storica firma di Repubblica, era passato al Domani di cui il direttore, Stefano Feltri, ha dato la notizia: "Ci ha lasciati un grande giornalista, Curzio Maltese, che abbiamo avuto il privilegio di avere su @DomaniGiornale - ha scritto il giornalista -. Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell'amore della moglie Paola, si è impegnato fino all'ultimo per un paese più giusto". "Ciao a Curzio Maltese, il giornalismo come talento e passione", scrive su Twitter Ezio Mauro, che è stato suo direttore a La Repubblica. Cresciuto a Sesto San Giovanni, iniziò occupandosi di sport e cronaca per i quotidiani La Notte, La Gazzetta dello Sport e La Stampa, scrivendo editoriali sugli argomenti che lo hanno sempre interessato, dalla politica al cinema, fino allo sport. Gran parte della sua carriera è legata, però, al quotidiano La Repubblica, di cui fu editorialista dal 1995 al 2021. Autore di documentari, come autore televisivo collaborò con Corrado Guzzanti nella realizzazione del programma Il caso Scafroglia, oltre che con Maurizio Crozza ed Enrico Bertolino.
Nel mentre è stato anche personaggio politico quando nel 2014 si era candida alle Europee come capolista nella circoscrizione del nord-ovest italiano per L’Altra Europa con Tsipras, raccogliendo oltre 30mila preferenze. Risulterà il primo dei non iscritti, ma potrà accedere alle sale della plenaria grazie al rifiuto già annunciato di Moni Ovadia. Rimarrà a Bruxelles per tutta la legislatura, fino al 2019.
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