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E' morto a 88 anni Federigo Mannucci Benincasa, l'ufficiale dei carabinieri che per 20 anni, dal 1971 al 1991, fu capocentro a Firenze del Sismi - il servizio segreto militare, oggi Aise - indagato e poi assolto per presunti depistaggi per l'inchiesta sul Dc9 di Ustica e la strage di Bologna. Mannucci Benicasa, riporta oggi La Nazione, è scomparso sabato scorso in una casa di riposo a Bagno a Ripoli dove ha trascorso i suoi ultimi mesi di vita. Mannucci Benincasa era finito sotto processo, venendo pure in questo caso alla fine assolto, anche a seguito del ritrovamento, nel 1993, di fucili mitragliatori e di 5.000 proiettili in un monolocale all'interno di un palazzo del centro storico di Firenze dove era stato allestito un ufficio coperto del servizio di controspionaggio militare. L'ufficiale si era sempre difeso sostenendo che il ritrovamento di quelle armi fosse frutto di una "macchinazione" ai suoi danni e spiegando che, secondo lui, all'origine dei suoi vari guai giudiziari c'era la P2: "Sono stato il primo in Italia ad evidenziarne la pericolosità con un rapporto nel 1972 - disse - e ne sto ancora pagando le conseguenze".

Foto d'archivio © Imagoeconomica

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