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Ventiquattro arresti per smantellare due gruppi di spacciatori attivi nel Parco delle Groane, area boschiva tra Milano, Monza e Varese. E' l'esito di una doppia indagine dei Carabinieri del comando provinciale di Monza svolta con il coordinamento delle procure di Milano e Monza. Una prima ordinanza, emessa dal gip del capoluogo lombardo su richiesta della Dda, riguarda 13 uomini (12 custodie cautelari in carcere e una ai domiciliari). Le indagini dei militari della sezione operativa di Desio e della tenenza di Cesano Maderno, hanno permesso di disarticolare, non soltanto lo spaccio di droga eseguito al dettaglio, ma anche il livello superiore rappresentato da un sodalizio criminale, formato da marocchini, albanesi e italiani, capace di smerciare cocaina, eroina e hashish in modalità take-away h24. Nel corso delle indagini sono stati eseguiti 18 arresti in flagranza e documentate un migliaio di cessioni. L'altro gruppo, al centro dell'ordinanza del gip monzese, è stato individuato partendo dall'aggressione nell'agosto 2019 di due senegalesi, di cui uno ferito da un colpo di pistola e l'altro accoltellato con un machete. In particolare, undici pregiudicati tutti di origine nordafricana avrebbero gestito un ingente traffico di droga proveniente dall'Olanda. Un carico di 12 chili di cocaina era stato intercettato e sequestrato nel dicembre di tre anni fa.

Foto © Imagoeconomica

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