Lo scorso 22 agosto avrebbero attirato un 35enne, ritenuto vicino al clan Strisciuglio di Bari, nel sottoscala di un bar del quartiere San Paolo di Bari. Lo avrebbero colpito ripetutamente al volto, anche con un tirapugni, per poi sparargli a bruciapelo alla gamba destra, con una pistola detenuta illegalmente, ferendolo gravemente. Dopo avrebbero lavato il pavimento per cancellarne le tracce. Oggi i Carabinieri, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, sono riusciti ad arrestare due persone, fino ad ora irreperibili. Responsabili dell'aggressione sarebbero in tutto cinque persone - di cui due fratelli di 27 e 20 anni, la sorella 35enne, la madre 55enne e un minore di 17 anni - I cinque, a vario titolo, sono ritenuti responsabili di concorso in lesioni personali gravi, favoreggiamento, porto e detenzione di arma comune da sparo, con l'aggravante del metodo mafioso. Il minore e' stato collocato in comunità. Il bar, luogo dell'agguato, è stato sequestrato e, durante le fasi dell'esecuzione delle misure, è stata trovata nella disponibilità del minore una pistola calibro 9 con matricola abrasa.
Fonte: AGI
Foto: it.depositphotos.com
Arresti a Bari per pestaggio: la vittima ritenuta vicina al clan Strisciuglio
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