Migliaia di vittime in tutta Italia con la maxi truffa messa a punto con lo "schema Ponzi" e scoperta dalla procura di Cagliari. Due arresti, quattro obblighi di dimora, sei denunciati per associazione a delinquere finalizzata all'abusivismo finanziario, alla truffa, al riciclaggio ed autoriciclaggio e sequestro di beni immobili per un totale di 4 milioni e mezzo di euro, tra i quali un albergo a Sardara nel cagliaritano. Al centro delle indagini, partite nel 2018, l'ex broker finanziario Roberto Diomedi, 51 anni, di Sinnai, l'unico finito in carcere. Ai domiciliari è andata la sorella di 46 anni, obbligo di dimora invece per un 41enne, un uomo di 39 anni, una 33enne e un 35enne. Secondo l'accusa i sei con la complicità degli altri indagati avrebbero aperto alcune società finanziarie, anche all'estero, grazie alle quali si procacciavano clienti. Promettevano investimenti fortemente redditizi, pari al 5% lordo mensile, ma poi a fine anno agli investitori non versavano nulla o quasi e non restituivano il capitale investito. Secondo il metodo utilizzato in sequenza, infatti, alcuni investitori venivano ripagati da iniziali rendimenti particolarmente favorevoli in tempi molto brevi, ma con fondi raccolti dai nuovi clienti. A far scattare le indagini sono state le denunce delle vittime.
Fonte: gdf.gov.it
Cagliari: maxi truffa fondi investimento, 2 arresti e 4 denunce
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