Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito nella notte dodici misure di custodia cautelare nei confronti di un'organizzazione di spacciatori nel Comune di Borgetto, nella provincia palermitana.
Grazie a microtelecamere piazzate nelle vie dello spaccio, gli inquirenti sono riusciti a documentare centinaia di vendite di droga a Borgetto, diventato "l'hub della droga" nel Palermitano nei primi mesi della pandemia. I dodici indagati colpiti da misure cautelari firmate dal gip del tribunale di Palermo utilizzavano vedette in caso di arrivo delle forze dell'ordine, gestivano lo stupefacente a compartimenti stagni in modo da limitare le perdite in caso di sequestro e controllavano quotidianamente i movimenti dei carabinieri. Il gruppo di spacciatori non si è accorto delle telecamere piazzate dagli inquirenti che in sei mesi hanno immortalato centinaia di cessioni. Alcune a minorenni. Le indagini stanno continuando per risalire alla filiera di approvvigionamento dello stupefacente. Il gip del tribunale di Palermo su richiesta della procura ha disposto la misura degli arresti domiciliari per il capo del gruppo, per altri cinque pusher è scattato l'obbligo di dimora, mentre altri sei hanno l'obbligo di firma in caserma. Per tutti a vario titolo l'accusa è detenzione e spaccio di stupefacenti. 

Foto: it.depositphotos.com

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos