Nella tarda mattinata di ieri (8 novembre) pattuglie della Guardia di Finanza di Verona e della Polizia Stradale, nell’ambito di un’ordinaria attività di perlustrazione e controllo del territorio, hanno tratto in arresto un italiano quarantenne, già gravato da precedenti per reati in materia di stupefacenti. L’uomo viaggiava a bordo di un autocarro che aveva destato l’attenzione di una pattuglia della Stradale della Sottosezione di Verona Sud perché malconcio e con alcune luci fulminate. Da qui la decisione di procedere al controllo. Al casello di Verona sud i poliziotti, avvalendosi del supporto di una pattuglia di “Baschi Verdi” della Guardia di Finanza, hanno eseguito la perquisizione da cui sono stati rinvenuti 300 panetti del peso complessivo di oltre 355 Kg, contenenti sostanza bianca risultata, a seguito di esame speditivo narco-test, cocaina purissima. Il responsabile è stato quindi arrestato per il reato di traffico di sostanze stupefacenti e, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, Mauro Leo Tenaglia, lo stesso veniva associato presso la Casa Circondariale di Montorio in attesa dell’udienza di convalida. Il sequestro risulta essere il più ingente mai effettuato nella città scaligera e la sostanza stupefacente avrebbe potuto fruttare sul mercato dello spaccio oltre 35 milioni di euro. Dato il quantitativo non si esclude che la droga fosse destinata ad un mercato più ampio rispetto a quello scaligero.
Foto © Imagoeconomica
Maxi sequestro di cocaina a Verona: 3.5 quintali
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