E' morto ieri a Roma, all'età di 69 anni, dopo una malattia breve e feroce, il giornalista e scrittore Enrico Fierro, già inviato speciale dell'Unità, poi firma del Il Fatto Quotidiano e Il Domani. Autore di libri e documentari per la televisione, ha raccontato guerre e attentati brigatisti, congressi di partito e terremoti, guardando sempre con attenzione al Meridione e ai suoi problemi concentrandosi in particolare sulla Calabria ed aprendo uno squarcio su quella nuova 'Ndrangheta fatta sempre meno di lupare e sempre più di colletti bianchi. Un lavoro poi sfociato nel 2007 nel documentario "La Santa. Viaggio nella 'Ndrangheta sconosciuta", realizzato con Ruben Oliva.
Il documentario vale a Fierro e Oliva il "Globo d'Oro", il Premio Borsellino e il Premio Itaca.
Prima ancora, con "Ammazza'ti l'onorevole. L'omicidio Fortugno. Una storia di mafia, politica e ragazzi", aveva raccontato il salto di qualità nel rapporto tra mafia e politica.
Nel luglio scorso ha portato in scena lo spettacolo teatrale Riace Social Blues, che raccontava l'esperienza del sindaco Mimmo Lucano mescolando Calamandrei e Corrado Alvaro, la mitologia greca e la poesia africana. Lascia cinque figli.
Foto © Imagoeconomica
Giornalisti: è morto Enrico Fierro, dalla politica ai libri
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