Dopo appena tre giorni dall'incendio che ha distrutto l'intero campo spontaneo di lavoratori extracomunitari stagionali nell'ex 'Calcestruzzi Selinunte' di Castelvetrano, da stamattina i migranti sfollati sono tornati a occuparlo. Nel rogo di mercoledì notte è morto un giovane subsahariano. I migranti hanno iniziato a spostare i cumuli di cenere e detriti e con legno, plastica e materiale di risulta stanno rimontando le tende di fortuna. L'ex 'Calcestruzzi Selinunte' è di proprietà di Onofrio Cascio e dal 2010 è dismesso. I migranti lo hanno occupato abusivamente e Cascio ha più volte denunciato alle Forze dell'ordine l'occupazione abusiva della proprietà privata. Intanto un altro gruppo di quasi cento migranti ha occupato, sempre abusivamente, l'ex oleificio 'Fontane d'oro', confiscato alla mafia e ora di proprietà del Comune di Campobello di Mazara.
Foto © Imagoeconomica
Migranti: nuove tende nel campo incendiato a Castelvetrano
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