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Sabato prossimo, a 18 anni dalla scomparsa, il Comune di Firenze ricorderà Gabriele Chelazzi, il pubblico ministero che ha coordinato le indagini sulle autobombe del '93 - '94: l'attentato a Maurizio Costanzo a Roma, la strage di via dei Georgofili a Firenze e quelle di via Palestro a Milano e le due di Roma, a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, oltre al fallito attentato allo stadio Olimpico del 31 gennaio 1994 e al collaboratore di giustizia Salvatore Contorno nell'aprile di quello stesso anno. Appuntamento sabato 17 aprile, dalle 10 alle 12 in diretta streaming, sul canale YouTube del Comune di Firenze, per l'incontro dal titolo "L'eredità di Gabriele Chelazzi nel contrasto al crimine organizzato. Prevenzione e repressione delle attività predatorie delle mafie durante l'emergenza sanitaria".
L'iniziativa si aprirà con i saluti del sindaco Dario Nardella, del presidente della corte d'appello Alessandro Nencini, della presidente del tribunale Marilena Rizzo e dell'assessore regionale Stefano Ciuoffo. Subito dopo interverranno il procuratore generale Marcello Viola, il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo, il procuratore di Prato Giuseppe Nicolosi, il procuratore di Pisa Alessandro Crini, il consigliere speciale del sindaco per la legalità Giuseppe Quattrocchi, Luigi Dainelli, presidente dell'associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili e Caterina Chelazzi. Gabriele Chelazzi è stato insignito del Fiorino d'oro della città di Firenze, ed è morto per infarto, a Roma, nella notte fra il 16 e il 17 aprile 2003.

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