Il consiglio comunale di Parma ha conferito al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa la cittadinanza onoraria alla memoria. L'onorificenza - spiega una nota dell'Amministrazione parmigiana - è stata conferita nel corso di una seduta speciale del consiglio alla presenza, nel rispetto di tutte le regole sanitarie anti-Covid, delle massime cariche civili e militari. La cerimonia ha visto il conferimento della cittadinanza da parte del sindaco, Federico Pizzarotti al figlio del Generale e Prefetto - di cui quest'anno ricorre il centenario dalla nascita - Nando Dalla Chiesa. "Ci sono uomini che rappresentano simboli e virtù - ha osservato il primo cittadino, Federico Pizzarotti - la sua è stata una carriera costellata da una battaglia senza quartiere contro tutto quello che era al di fuori del concetto di Stato. Parma è la città che lo ha accolto e ne custodisce il ricordo. Non c'è più - ha aggiunto - ma vive in noi il suo esempio, il suo coraggio, la sua storia e la sua altezza morale. Oggi è un gran giorno per Parma, perché ritrova un suo figlio, una persona a cui ha voluto bene". Carlo Alberto Dalla Chiesa - assassinato nel 1982 in occasione di un agguato di mafia a Palermo, assieme alla moglie Emanuela Setti Carraro ed all'agente di polizia della scorta, Domenico Russo - è nato a Saluzzo, nel Cuneese, il 27 settembre del 1920 e le sue spoglie riposano nel cimitero della Villetta a Parma.
Conferita al generale dalla Chiesa la cittadinanza di Parma
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