Cesare Giuffrè, Agenda Rossa della prima ora, è tornato alla casa del Padre. L’intera famiglia degli aderenti del Movimento Agende Rosse guidati da Salvatore Borsellino esprimono cordoglio e affettuosa vicinanza alla famiglia.
Cesare, ha speso la sua vita per le grandi passioni alle quali ha dedicato tutto sé stesso, senza risparmiarsi, agendo sempre per il bene della causa, con pacatezza e intelligenza. Instancabile e discreto militante del bene e della giustizia, con la sua Agenda Rossa in mano. Sempre presente e attivo nelle manifestazioni del 19 luglio a Palermo, accanto a Salvatore Borsellino nella marcia in salita, l’acchianata, al Castello Utveggio. Partecipe personalmente sin dalla prima udienza preliminare al Pagliarelli del Processo sulla Trattativa Stato-Mafia e negli eventi dedicati alla difesa del Procuratore Nino Di Matteo. Persona dolcissima, sensibile, altruista, capace di allietare con le sue simpatiche fotocomposizioni le giornate e le ricorrenze di ognuno dei suoi amici. Non è stato solo un semplice tesserato del Movimento delle Agende Rosse, ma un signorile nobile “cavaliere” difensore della verità e della giustizia. Di lui vale ciò che scrisse Tolstoj nel suo saggio Sulla Vita: “La vita dell’uomo è l’anelito al bene; ciò a cui egli anela, gli viene dato: una vita che non può essere morte, e un bene che non può essere un male”. Cesare lascia una scia di bontà e di amore che si protrarrà per lungo tempo. Il ricordo del bene da lui compiuto prevarrà sulle forzature dell’oblio, grazie alla delicata e gioiosa sua azione in vita.
Movimento Agende Rosse
Tratto da: 19luglio1992.com
Anche la Redazione di ANTIMAFADuemila si unisce nel ricordo di Cesare. Un amico che ci è stato affianco in tante iniziative e che, con la sua presenza, riusciva a trasmettere tanta energia.
Foto © Rita Rossi
Il cordoglio delle Agende Rosse per la scomparsa di Cesare Giuffrè
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