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Palermo. Se Alberto Samonà è iscritto alla massoneria, deve dichiararlo pubblicamente. E' quanto afferma Claudio Fava, presidente della commissione Antimafia all'Ars, riferendosi al neo assessore leghista ai beni Culturali e all'Identità siciliana. "Qualcuno spieghi a Samonà - sottolinea Fava riferendosi ad alcuni post sul profilo Facebook del neo assessore voluto da Matteo Salvini nel governo siciliano - che la Regione Siciliana, come ogni istituzione della Repubblica Italiana, è figlia della Liberazione e di una Costituzione antifascista. Che forse per il neoassessore alla cultura o per Salvini sono parole desuete. Per gli italiani, no". "Il richiamo nostalgico agli anni più bui del nostro paese e l'idea di una identità siciliana costretta ad abbeverarsi alla triste mitologia fascista rappresentano un ridicolo salto all'indietro - aggiunge Fava - soprattutto se si accompagnano ad una manifesta ed ostentata vicinanza di Samonà al mondo della massoneria, fatto che ci fa richiamare gli obblighi di legge vigenti in Sicilia in merito alla dichiarazione di appartenenza alle logge massoniche".

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