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di Fnsi
Federazione nazionale della Stampa italiana, Sindacato unitario giornalisti della Campania e Unione cronisti della Campania condividono «la preoccupazione e l’allarme lanciato dall’associazione Articolo 21 in relazione alle strane ‘visite’ nella casa di Nello Trocchia, cronista napoletano impegnato da sempre sul fronte del contrasto alla camorra e al malaffare».

Per questa sua attività, spiega il sindacato, «il giornalista ha già ricevuto numerosi avvertimenti, a tal punto che il ministero dell’Interno ha predisposto una forma di ‘vigilanza generica video controllata’ per monitorare i suoi spostamenti e prevenire eventuali azioni di disturbo. Negli ultimi mesi, tuttavia, gli avvertimenti si sono fatti più insistenti e per ben tre volte i ‘ladri’ hanno visitato la casa di famiglia. L’ultima volta, appena qualche giorno fa, si sono preoccupati di trafugare solo computer e documentazioni relative all’attività professionale di Nello Trocchia. Si tratta di segnali inquietanti e da non sottovalutare».

La Federazione nazionale della Stampa italiana, il Sindacato unitario giornalisti della Campania e l’Unione cronisti della Campania hanno già segnalato i fatti al presidente della commissione Antimafia Nicola Morra, che si è immediatamente attivato per richiamare l’attenzione delle autorità competenti. «Spetta ora a ciascuno di noi riprendere le inchieste di Nello Trocchia e illuminare a giorno i covi da dove, già in passato, sono partite le minacce nei suoi confronti», concludono Fnsi, Sugc e Unci Campania.

«Sento l’urgenza di richiedere maggiore attenzione per l’incolumità di Nello Trocchia e la sua famiglia», è la richiesta di Nicola Morra. «Al momento – spiega il presidente della commissione Antimafia – è sottoposto a vigilanza attiva, eppure la sua abitazione nella zona di Nola è stata oggetto di continui furti. Chiedo alla Prefettura competente e al ministero dell’Interno di attivarsi. Risulta, infatti, incomprensibile come un’abitazione sensibile subisca continui furti. Preoccupa il furto di un pc con materiali sensibili. Sono semplici furti o è una minaccia? Deve essere chiarita la situazione immediatamente, ma comunque bisogna tutelare il giornalista con particolare attenzione».

Anche il parlamentare di Sinistra Italiana, Nicola Fratoiani, oltre ad esprimere solidarietà a Trocchia, chiede al Viminale «una maggiore attenzione nei confronti di quei cronisti d’inchiesta spesso oggetto di minacce ed intimidazioni per il loro rigoroso impegno». Affinché sia garantita la massima sicurezza a Nello Trocchia, «presenteremo una nuova interrogazione parlamentare al ministro Salvini su questo nuovo ed inaccettabile episodio», conclude Fratoianni.

Tratto da: liberainformazione.org

Foto © Imagoeconomica

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