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All'edizione delle ore 13 il caso di malagiustizia per la 21enne uccisa nel 2017 dal suo ex-fidanzato
di AMDuemila
Torna al Tg2 il caso dell'omicidio di Nadia Orlando, la 21enne di Vidulis di Dignano (Ud) uccisa nel 2017 dal suo ex fidanzato Francesco Mazzega. Nell'edizione odierna delle ore 13 la redazione del Tg2 dà voce alla richiesta di giustizia della famiglia di Nadia. Focus quindi sul paradosso di una malagiustizia che lascia un assassino reo confesso agli arresti domiciliari - dopo una condanna in primo grado (in abbreviato) a 30 anni di reclusione - in attesa del processo di appello. Riflettori accesi sulla richiesta del killer di far spostare il processo di appello fuori dal Friuli Venezia Giulia in quanto, a suo dire, le manifestazioni in ricordo di Nadia, le fiaccolate, gli articoli sui giornali, i dibattiti sul suo caso, le 15.000 firme raccolte per chiedere alla Regione che si costituisse parte civile nel processo (cosa che poi è avvenuta), potrebbero “turbare la serenità e l’equilibrio” dei giudici. Dopo una serie di rinvii il prossimo 3 luglio la Cassazione deciderà se accogliere o meno questa istanza di “legittima suspicione”.
E' questa la giustizia? Se lo domanda la madre di Nadia, Antonella Zuccolo, intervistata da Sandra Cecchi, che dal 31 luglio di due anni fa assieme al marito Andrea e al figlio minore Paolo non ha mai smesso di lottare nel nome di questa giovane ragazza affinchè nessun altro viva un dolore simile.

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