di AMDuemila
“Noi testimoni di giustizia per lo Stato siamo carne da macello”. A dirlo è Gennaro Ciliberto nella lettera inviata per posta elettronica al Ministro dell'Interno, dopo l'ennesimo episodio di rischio che il testimone di giustizia si sarebbe trovato a vivere stamani mentre si recava al processo in cui è chiamato a testimoniare. “Come sempre siamo partiti alle 4 del mattino dalla località segreta - si legge - e giunti in aeroporto alle 7.30, io e la scorta composta da due uomini dei CC abbiamo atteso sino alle 9 in attesa della scorta. Alle 9 abbiamo saputo che ci saremmo mossi con una fiat punto 1.2 del 2002”. Un trasporto che secondo Ciliberto non può certo garantire la giusta e adeguata protezione ad un testimone di giustizia che sta andando al processo, né tanto meno agli agenti che cercano di proteggerlo. “Vede Ministro Minniti per me non ho più paura - conclude - ma non è giusto che altre persone corrano rischi inutili”.
Foto © Ansa
Ciliberto, testimone di giustizia: ''Noi carne da macello''
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