Schierarsi con chi come lui l'ha combattuta con forza parole
Catania. Con un doppio messaggio su altrettanti profili di social network il presidente del Senato e leader di Liberi e uguali, Pietro Grasso, ricorda il 34esimo anniversario dell'assassinio a Catania da parte della mafia del giornalista e scrittore 'Pippo' Fava. "Oggi e sempre - scrive su Twitter - dalla parte di chi, come Giuseppe Fava, ha scelto di combattere la mafia con la forza delle parole". "Giuseppe Fava - ricorda su Facebook - fu ucciso il 5 gennaio 1984, quando aveva 59 anni, mentre usciva dalla redazione del suo giornale, I Siciliani. La sua colpa è stata quella di raccontare sempre la verità, svelando gli intrecci tra mafia, politica e affari della sua Catania. Ripeteva: "a che serve essere vivi, se non si ha il coraggio di lottare?" Celebrarlo e ricordarne gli insegnamenti - aggiunge - significa anche schierarsi ogni giorno dalla parte di chi, come lui, ha scelto di combattere le mafie con la forza delle parole”.
ANSA