Interrogazione parlamentare su Niceta, la replica dei familiari
Collabora con Dda Palermo e chiede status testimone giustizia
Roma. Continua da un mese lo sciopero della fame di Angelo Niceta, l'imprenditore che ha iniziato questa forma di protesta per chiedere allo Stato risposte sulla sua protezione e sul riconoscimento dello status di testimone di giustizia come chiesto dai magistrati Nino Di Matteo e Pierangelo Padova della Dda di Palermo. Niceta da mesi collabora con i pm palermitani. "L'incertezza sul caso Niceta - dice il deputato Pd Davide Mattiello, che in commissione Antimafia coordina il gruppo di lavoro sui testimoni di giustizia, i collaboratori e le vittime di mafia - è un favore alla mafia. Ho studiato le carte della vicenda che riguarda Niceta, testimone per l'accusa in processi molto delicati e in corso di svolgimento come quello sui rapporti tra pezzi di Stato e Cosa Nostra aperto a Palermo. Ho intanto proposto l'acquisizione formale degli atti in Commissione Parlamentare Antimafia, perché alcune domande meritano una risposta urgente".
ANSA
ARTICOLI CORRELATI
Interrogazione parlamentare su Niceta, la replica dei familiari