Il prossimo 25 novembre il Governatore della Lombardia Roberto Maroni deporrà al processo sulla trattativa tra Stato e mafia, che si celebra davanti alla Corte d'Assise di Palermo. Lo ha comunicato in aula, a fine udienza, Nino Di Matteo. Il 4 luglio scorso, Maroni era stato interrogato dai pm su un decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri il 14 luglio del 1994. "Mi opposi pubblicamente, in un'intervista al Tg3 (del 16 luglio 1994) - ha spiegato - Notai subito delle differenze rispetto a quello che mi era stato mostrato nei giorni precedenti soprattutto sull'applicabilità di misure cautelari nell'ambito di procedimenti per reati come la corruzione e concussione". Ai pm, Maroni aveva anche riferito che quando era ministro dell'Interno aveva "avuto modo di leggere una serie di fascicoli del Sisde che riguardavano di fatto un'attività di dossieraggio nei confronti di esponenti dei vari partiti politici tra i quali uno sul mio predecessore al Viminale: Nicola Mancino. Ritenni di sollevare pubblicamente il caso anche con un intervento specifico in Senato". Sempre il 25 novembre sarà sentito, per terminare il controesame, il colonnello dei Carabinieri Massimo Giraudo.
AdnKronos