A partire dal 15 settembre ecco le grandi mostre che saranno ospitate dal museo e che vedranno protagonisti giovani artisti come Basim Magdy e grandi personaggi come l'architetto Alvaro Siza e la fotografa Letizia Battaglia
ROMA - Riparte a settembre la nuova stagione espositiva del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma. Si comincia il 15 del mese con due nuove mostre. La prima sarà la personale di Basim Magdy vincitore del premio Deutsche Bank’s “Artist of the Year” 2016, dal titolo The Stars Were Aligned For A Century Of New Beginnings (Le stelle si sono allineate per un secolo di nuovi inizi), inaugurata lo scorso aprile alla Deutsche Bank Kunsthalle di Berlino. L’esposizione, curata da Britta Färber, curatrice di Deutsche Bank e Anne Palopoli, curatrice del MAXXI, si compone di oltre 30 lavori tra film, proiezioni, fotografie, dipinti e installazioni, realizzati dal giovane artista egiziano tra il 2006 e il 2016. Nelle opere esposte Magdy gioca, con ironia e umorismo, con il costante e mutevole alternarsi di speranze, utopie e sconfitte che caratterizza la vita degli uomini.
L’altra esposizione, legata ai 15 anni del Premio MAXXI, aprirà invece il 30 settembre. Curata da Giulia Ferracci, vedrà protagonisti Riccardo Arena, Ludovica Carbotta, Adelita Husni-Bey e ZAPRUDER, finalisti di quest’anno, con quattro installazioni site specific sulla base delle quali una giuria internazionale sceglierà il vincitore dell’edizione 2016. Per la ricorrenza del Premio la mostra sarà arricchita da una sezione documentaria dedicata alle otto precedenti edizioni, con materiali di archivio, fotografie, video dei 38 artisti che dal 2001 a oggi vi hanno preso parte.
A novembre la programmazione prosegue con The Japanese House la mostra dedicata alla casa giapponese co-prodotta con Japan Foundation, Barbican Centre e Museum of Modern Art Tokyo. Ad essa si collega il focus Carlo Scarpa e il Giappone, dedicato all’influenza della cultura nipponica sul grande architetto del Novecento italiano. Inoltre saranno protagonisti un grande architetto e una fotografa eccezionale: Alvaro Siza e Letizia Battaglia. Sacro è il titolo dell’esposizione dedicata al maestro dell’architettura portoghese, mentre a Letizia Battaglia il Maxxi dedica la prima antologica che ripercorre tutto il suo straordinario percorso artistico. Infine a dicembre sarà la volta dell’arte contemporanea polacca con L’arte Differente: Mocak al MAXXI, mostra dedicata alla collezione del museo di Cracovia.
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Foto © Letizia Battaglia