'Zone ombra indeboliscono democrazia, Stato deve cercare verità'
BOLOGNA. "Lo Stato ha il dovere di continuare a ricercare la verità. Non soltanto per rispondere all'ansia di giustizia dei familiari delle vittime, ma anche e soprattutto perchè le zone d'ombra indeboliscono la democrazia". Lo scrive la presidente della Camera, Laura Boldrini, in un messaggio per il 36/o anniversario della strage di Ustica (81 vittime). "Sono ancora troppi i tasselli mancanti alla ricostruzione della strage che si è consumata nei nostri cieli e all'individuazione delle responsabilità".
"Il dolore per la perdita di quelle 81 vite umane è ancora grande, così come la sofferenza di chi è rimasto e continua a battersi perché su questa drammatica vicenda sia fatta finalmente luce", scrive Boldrini nel messaggio, diffuso dalla presidente dell'Associazione familiari vittime, Daria Bonfietti. E la ricerca della verità "è lo spirito con il quale, fin dall'inizio della legislatura, alla Camera abbiamo avviato e stiamo proseguendo una vasta operazione di trasparenza per rendere pubblici atti ancora coperti da segreto". "La Camera - aggiunge la presidente - sta, inoltre, esaminando in seconda lettura il progetto di legge di ratifica da parte italiana della Convenzione europea relativa all'assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati dell'Ue, già votato dalla Camera nel giugno 2015 e dal Senato lo scorso 26 aprile. Una volta che il provvedimento sarà definitivamente approvato, sarà semplificata la strada per la rogatoria internazionale dalla quale si attendono nuove risposte sull'abbattimento del Dc9 Itavia". "Mi auguro che, anche attraverso queste misure, vengano compiuti quei passi decisivi che ancora ci separano dalla verità - sottolinea Laura Boldrini - e possa chiudersi la stagione dei misteri che hanno reso torbidi troppi passaggi della recente storia italiana".
ANSA
Ustica: Boldrini, ancora troppi tasselli mancanti
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