"Pericoloso mettere ala gogna giornalista che vive sotto scorta"
Roma. Collegio dei difensori del processo Mafia Capitale spaccato dopo l'attacco al giornalista Lirio Abbate, la scorsa settimana, da parte dell'avvocato Giosuè Naso al processo d'appello al clan Fasciani. Solidarietà al giornalista è stata espressa oggi in apertura di udienza dall'avvocato Luca Petrucci, difensore di Luca Odevaine. "Ho stima per l'avvocato Naso - ha detto Petrucci - ma le sue parole sono pericolose. Non si può lasciare un uomo solo, non è giusto mettere alla gogna un giornalista che vive sotto scorta minacciato dalla mafia". A Petrucci si è associato il collega Giulio Vasaturo, legale di Libera. Al contrario, altri difensori hanno manifestato la propria vicinanza al collega Naso. Tra guesti, Gaetano Scalise, difensore dell'ex responsabile del dipartimento affari sociali del Comune di Roma Angelo Scozzafava, ed il difensore dell'ex Ad di Ama Franco Panzironi.
Ansa
Mafia Roma: difese divise su Lirio Abbate
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