di AMDuemila - 26 settembre 2014
Palermo. Il centro Pio La Torre ha presentato un documento al presidente del parlamento europeo, al presidente di turno del semestre europeo e, tra gli altri, ai ministri degli affari europei, dell'Interno e della Giustizia, organizzazioni sindacali e associazioni d'impresa in tema di lotta alle mafie. Alcune delle richieste contenute puntano ad armonizzare le norme di incriminazione a livello europeo e chiedere l'istituzione di una commissione parlamentare antimafia e anti corruzione. Al forum del centro Pio la Torre sarebbero dovuti intervenire gli europarlamentari del collegio delle isole, che però sono assenti per sopravvenuti impegni istituzionali. A intervenire sono l'assessore regionale all'Economia, Roberto Agnello, in sostituzione del presidente della Regione, e Vincenzo Militello, docente della Facoltà di Giurisprudenza di Palermo. L'incontro è trasmesso in diretta streaming sul sito www.piolatorre.it e su www.ansa.it/legalita. "Vorremmo approfittare del semestre di presidenza europeo dell'Italia - ha detto il presidente del centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco - per sollecitare la calendarizzazione di regolamenti e direttive di contrasto alla criminalità organizzata". Il Centro pio la Torre chiede di uniformare le misure di contrasto dei reati di riciclaggio, autoriciclaggio, falso in bilancio e corruzione, una commissione parlamentare speciale antimafia e anticorruzione e una procura europea antimafia, fornita di mezzi e uomini, sul modello italiano che coordini tutte le attività di contrasto”.
Fonte ANSA