3 agosto 2014
Abbiamo letto oggi che il Ministro della Giustizia sarebbe in ansia per Bernardo Provenzano, e chiede spesso agli organi competenti se le condizioni del Boss siano adatte a rimanere a 41 bis.
Considerando il "papello" di Salvatore Riina con il quale chiedeva allo Stato, in fase di trattativa, giusto di abolire il carcere duro, siamo seriamente preoccupati e ci domandiamo se quella famigerata "cambiale" tra mafia e lo Stato non sia arrivata all'incasso.
Questo perché Provenzano, è in ospedale, ben curato , più delle sue vittime e non sarebbe in grado di capire di essere a 41 bis.
Infatti per Bernardo Provenzano colui che ordinò di andare in continente a fare le stragi, vedi Firenze, il 41 bis è una pura formalità sulla carta.
Perché dunque cercare di capire se si può abolire il 41 bis al Capo di Cosa nostra per sentenza, non sarà che abolito il 41 bis a Provenzano e visto che i cittadini sono tutti uguali davanti alla legge, il 41 bis verrà annullato ai 15 boss delle stragi del 1993, perchè tutti "risulteranno " ammalati?
Perché il Ministro della Giustizia non si informa come stanno le vittime di Provenzano?
Per quelle morte per esempio come stanno i genitori e quelle rese invalide in via dei Georgofili la notte del 27 Maggio 1993 se hanno avuto tutto ciò che gli spetta per diritto, per esempio secondo la legge 206 del 2004?
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili