10 febbraio 2014
Roma. Il titolo del post e' gia' rivelatore, "abbiamo sempre ragione noi", e la sostanza della posizione di Luigi Di Maio (in foto) e' altrettanto priva di chiaroscuri: "I fatti sono gravissmi, ma il Comitato per la messa in stato d'accusa ha una fretta maledetta di insabbiare tutto entro domani. E' inaccettabile".
Il vicepresidente M5s della Camera affida a fb il suo punto della situazione spiegando che "tra ieri e oggi due rivelazioni a mezzo stampa sottolineano le ingerenze di Napolitano negli equilibri di governo, il tentativo di insediare Monti a Palazzo Chigi gia a meta' 2011, e nelle fasi processuali della trattativa Stato-mafia, la richiesta di un provvedimento disciplinare nei confronti di Nino Di Matteo. Abbiamo presentato l'impeachment due settimane fa - ricorda - perche' secondo noi Napolitano e' andato oltre il suo ruolo e le sue funzioni da un bel pezzo".
"Abbiamo chiesto di aprire le indagini su 6 punti che per noi rappresentano un 'attentato alla Costituzione'. Alla luce di questi nuovi fatti, il Comitato per la messa in Stato d'accusa, insediatosi per esaminare la nostra accusa, deve lavorare con calma e chiarire tutte le questioni da noi sollevate, e anche i supplementi di istruttoria", chiede ancora Di Maio che ravvisa invece intenti in senso avverso.
"Dalle notizie appese oggi puo' dipendere il futuro del governo e di questa Legislatura, se accertate.
Il Comitato avvii le indagini e lavori senza pregiudizi.
Anche Napolitano se fa errori deve essere giudicato. Oppure no?", domanda ancora.
AGI
Napolitano: Di Maio accusa, vogliono insabbiare tutto
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