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cattafi-rosario-centonove-web18 ottobre 2013
Palermo. Quanto accaduto ieri a Messina durante l’udienza del processo al boss mafioso Rosario Pio Cattafi (foto) ha dell’incredibile. L’avvocato Alessandro Cattafi, figlio dell’imputato, si è presentato in aula come sostituto dell’avvocato
Ettore Barcellona, difensore del Centro Pio La Torre, parte civile. “Una delegata dell’avvocato Barcellona ha consegnato la delega in bianco all’avvocato Alessandro Cattafi, figlio del boss imputato” spiega Sonia Alfano, Presidente della Commissione Antimafia Europea e parte civile in qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia. “Si è trattato di un gravissimo oltraggio alla memoria di Pio La Torre e di un fatto davvero sconcertante: il figlio del boss recluso al 41bis ha potuto rappresentare per delega il difensore del Centro Pio La Torre, parte civile contro il padre. A Messina può succedere anche questo. Tutto ciò  - sottolinea Alfano - avveniva mentre il vertice della mafia barcellonese, Rosario Pio Cattafi, calunniava me, mio padre, il mio legale e altri”. Il Giudice ha rilevato l’incompatibilità dell’avvocato Cattafi, già difensore di un altro imputato nello stesso processo.

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