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palermo-camera-commercio28 agosto 2013
Palermo. Il Comune di Palermo ha istituito un fondo destinato alle vittime di estorsione ed usura. L'iniziativa nasce dall'accordo, sottoscritto oggi, tra l'assessorato per le Attività produttive e la Camera di Commercio e ha come obiettivo quello di rendere più sinergico il rapporto e l'impegno sui temi della legalità, sostenendo le piccole e medie imprese che hanno denunciato i loro aguzzini. In particolare, attraverso lo 'Sportello Legalità' verranno istruite le istanze per l'erogazione di un contributo straordinario una tantum di 5.000 euro da parte dell'assessorato Attività produttive a favore di imprenditori, commercianti, artigiani ed operatori economici che abbiano subito e denunciato tentativi di estorsione ai loro danni. Il richiedente, che deve risiedere nel Comune di Palermo, deve svolgere o avere svolto l'attività al tempo della denuncia nel medesimo territorio e dovrà dimostrare appunto di aver sporto denuncia alle autorità competenti. In caso di cessazione o trasferimento dell'attività, successive ad una o più denunce, il contributo straordinario, su parere del tavolo permanente antiracket nominato dal sindaco, sara' di 10 mila euro.
''La sottoscrizione di questo accordo - ha detto l'assessore comunale alle Attività produttive, Marco Di Marco - rappresenta un altro segno tangibile dell'impegno dell'Amministrazione comunale per la diffusione di una cultura di impresa nella legalità con particolare riferimento all'adozione di interventi o progetti mirati al contrasto dei fenomeni relativi all'usura e al racket. Siamo consapevoli delle gravi ricadute che il fenomeno dell'estorsione determina sul tessuto economico, ma anche socio-familiare di coloro che risultano vittime dell'atto criminoso ed un sostegno in questo senso ci sembra, quindi, un atto dovuto da parte dell'Amministrazione''. ''Una buona Amministrazione non può chiamarsi tale se non si pone come obiettivo anche quello di tenere alta l'attenzione contro il fenomeno delle estorsioni - ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando - e questo accordo è di fondamentale importanza anche per segnare una chiara scelta di campo a favore di chi decide di denunciare il pizzo e gli estortori". La disponibilità del Fondo è al momento di 50.000 euro, "ma puntiamo ad un suo incremento in futuro - assicura il primo cittadino -. Quel che conta, però, è, oltre al sostegno materiale, dare un chiaro segnale di vicinanza, che si affianca alla costituzione di parte civile che il Comune intende promuovere per tutti i procedimenti per fatti di mafia o riconducibili al racket". Per Roberto Helg, presidente della Camera di commercio di Palermo, ''l'accordo di collaborazione siglato oggi ci consentirà di dare un ulteriore impulso alla lotta al racket e un maggiore aiuto alle vittime grazie al fondo istituito dal Comune di Palermo in loro favore".

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